28 Ottobre 2019

Vino e Territorio

Garbole: con Roberto Angelini è nato subito un rapporto di amicizia

“Abbiamo conosciuto Roberto Angelini a seguito a delle campionature mandate all’Enoteca Properzio ed è nato da subito un rapporto di lavoro e amicizia, che oggi prosegue con tutta la sua famiglia”. Così Ettore Finetto, fondatore insieme al fratello Filippo dell’azienda vinicola Garbole, racconta il solido rapporto professionale e di amicizia che lo lega all’Enoteca Properzio.

Obiettivo principale della cantina Garbole è la produzione di vini unici e irripetibili, nel rispetto tanto dell’uomo quanto della natura. “La nostra storia – ha spiegato Finetto – è nata nel ’94 quando da giovani ragazzi affascinati dal mondo del vino abbiamo iniziato da zero a provare a fare qualche esperimento di vinificazione. Non avendo vigneti nostri abbiamo comprato un po’ di uva e questo ci ha permesso la riscoperta di alcune uve autoctone veronesi che oggi danno vita all’Hurlo, il vino più importante che produciamo“.

“Fino al 2000 – ha precisato Finetto – producevamo vino e lo vendevamo sfuso”, questo è avvenuto fino al 2000, con la nascita ufficiale della Garbole, quando “abbiamo provato a vinificare per produrre delle nostre bottiglie”.

La nostra azienda lavora fuori dagli schemi ordinari, puntando a produrre vini dedicati a un mercato di nicchia e di lusso. La Garbole è legatissima al territorio in quanto produce e trasforma solo uve che vengono coltivate direttamente nei vigneti di proprietà. Proprio il vino più importante che produciamo è frutto di un’accurata selezione e recupero di uve prettamente autoctone”.

Non a caso, ha concluso Ettore Finetto: “Oggi l’Hurlo è un vino pregiatissimo che vanta la clientela più esclusiva del mondo, tra presidenti, attori, cantanti e teste coronate”.

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