1 Ottobre 2020

Vino e Territorio

Giro d’Italia: Umbria

È il cuore dell’Italia, ma è anche una delle regioni che maggiormente si caratterizza per una cucina inconfondibile e una tradizione enogastronomica incomparabile: proprio per questo il nostro Giro d’Italia è arrivato in Umbria. Sono svariate le aziende di prestigio umbre apprezzate in tutto il mondo e alcune bottiglie hanno letteralmente fatto la storia del vino italiano.

Un esempio? Il Sagrantino di Montefalco 25 anni Caprai 2000. Si tratta di una bottiglia pluripremiata non solo a livello nazionale, ma anche all’estero. Questo importante vino rosso – 100% Sagrantino – presenta sia delle note balsamiche di cedro che di frutti di bosco e ciliegia. Inoltre, ha indubbiamente un’acidità notevole, ideale per menù a base di carne rossa.

Alla scoperta dei migliori vini umbri

Un altro vino umbro eccezionale è il Sacreterre Tili 1997: le sfumature olfattive di miele e vaniglia si sposano perfettamente con un gusto tanto vellutato e caldo quanto asciutto e secco. È sicuramente una bottiglia da non perdere e da sorseggiare preferibilmente insieme a piatti importanti, come brasati e stracotti.

Sempre dall’Umbria proviene il Sangiovese Mullin Estate Wines 2016, un vino ricco, profondo e persistente, che vanta una tradizione particolare e un’etichetta originale, dalla storia unica.

Per finire in dolcezza il Passito di Sagrantino di Montefalco Paolo Bea 2007 non è il ‘classico’ passito, ma un’opera vinicola altamente elaborata, molto profumata e dalla dolcezza armoniosa. Consigliato non solo per gli amanti del passito, ma per tutti coloro che apprezzano gli esempi puri di eccellenza italiana.

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