22 Maggio 2020

Vino e Territorio

La cantina del mese: Antinori

La cantina Antinori è la protagonista assoluta del focus di questo mese.

Con i suoi vini pregiati questa cantina è diventata un’indiscussa eccellenza mondiale, tanto che alcune sue creazioni sono considerate a tutti gli effetti bottiglie da collezione. Ne è un esempio il Solaia Marchesi Antinori del 1998, dal profondo bouquet di mora e mirtillo, che non nasconde al palato intensi sentori di cioccolato e vaniglia. Una vera perla del settore vitivinicolo composta da 70% Cabernet Sauvignon, 20% Sangiovese e 10% Cabernet Franc.

La cantina Antinori propone anche molti altri vini raffinati, tra cui il Tignanello, tra i più apprezzati della Toscana proprio per i suoi aromi perfettamente equilibrati. Un vino dal rosso rubino e i riflessi violacei che sin da subito avvolge piacevolmente il palato, lasciando punte di rovere tostato dolce, mentre al naso regala note di ciliegie e liquirizia. Per il suo finale così lungo si sposa perfettamente con un menù a base di selvaggina oppure, perché no, con un ricco primo al ragù.

Non solo rossi! Anche i vini bianchi firmati Antinori sono sempre seducenti e gradevoli da degustare. È il caso del Vermentino Toscana Antinori: colore luminoso, profumo floreale e agrumato, sapore delicato, ma, allo stesso tempo, persistente e deciso.

Un’altra bottiglia da assaporare, in questo caso meglio a fine pasto o come vino da meditazione, è sicuramente il Muffato della Sala Castello della Sala Antinori, da servire preferibilmente a una temperatura che si aggiri tra i 12° e i 14°.

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