3 Dicembre 2020

Abbinamenti

I vini da abbinare al menù di Natale

Quali sono i migliori vini da abbinare al menù di Natale? Dai cappelletti in brodo all’agnello al forno, ogni portata meriterebbe un suo vino. Ecco, quindi, una selezione stilata appositamente da Enoteca Properzio per un menù natalizio veramente impeccabile e in linea con la tradizione culinaria made in Italy.

Dopo la cena della Vigilia, generalmente con piatti a base di pesce, ad aprire il pranzo di Natale non possono mancare affettati e formaggi misti, più o meno stagionati, a seconda delle usanze locali e dei gusti personali. In questo caso, l’abbinamento non può che essere con il perlage unico e inconfondibile delle bollicine dello Spumante Brut Metodo Classico di Scacciadiavoli. Dall’aroma delicato e fresco, proprio come il suo profumo, questa bottiglia presenta delle pregiate note sia di pesca che di mela. Il suo equilibrio è più che appropriato per ‘aprire le danze’ a tavola il 25 dicembre.

Tra i primi che sono pronti a imbandire le tavole dal Nord al Sud del Paese durante le festività natalizie bisogna citare almeno le lasagne e i cappelletti in brodo. Se il gusto saporito delle prime viene ulteriormente esaltato dal Brunello di Montalcino Il Marroneto, con i suoi armoniosi sentori di prugna e ciliegia, che in bocca si impongono con chiodi di garofano e pepe, per i cappelletti il mix vincente risulta sicuramente con il Barolo Cascina Francia Conterno, intenso e strutturato dai tannini particolarmente leggeri.

Ovviamente anche i secondi meritano bottiglie pregiate da degustare insieme a parenti e amici. Spesso tra le portate presenti all’appello spicca l’agnello al forno, un piatto perfetto da assaporare in compagnia del Sagrantino di Montefalco 25 anni Caprai, con il suo colore penetrante – un rosso avvolgente – e un gusto tanto vellutato e morbido quanto persistente. Un altro secondo al quale si riesce a rinunciare difficilmente è il bollito misto, che merita, senza ombra di dubbio, un Kupra Oasi degli Angeli. Questo 100% Grenache, potente e persistente, vanta dei tannini morbidi e armoniosi.

A rendere il Natale ancora più dolce ci pensano torroni, pandori e panettoni. In questo caso la scelta ricade in maniera inevitabile sul Passito di Sagrantino di Montefalco Paolo Bea, dalla concentrazione sopraffina e un profumo ammaliante, è un regalo perfetto da fare… O da farsi!

Un consiglio sul fronte food: meglio non lasciarsi scappare il panettone Fiasconaro, al pistacchio di Sicilia, agli agrumi e zafferano (anche questo rigorosamente di Sicilia) o con vino vecchio Samperi di Marsala, qualsiasi sia la variante il risultato è sempre strabiliante.

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