4 Dicembre 2019

Abbinamenti

Dai cappelletti all’agnello: il menù natalizio di casa Angelini

Se in Italia la tradizione culinaria non teme il confronto con nessun Paese al mondo durante il periodo natalizio questo vale ancora di più.

Dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia, ogni regione vanta piatti tipici – come la carbonade valdostana, l’agnello arrosto abruzzese o i turdilli calabresi – che vengono preparati appositamente per la Vigilia o per il 25 dicembre.

D’altronde, come ricordava Virginia Woolf, “uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”, in particolare a Natale! Ecco perché anche in casa Angelini viene preparato un menù nel pieno rispetto della tradizione… E della qualità.

Dopo il trionfo di antipasti misti, ad aprire le portate più ‘impegnative’ ci pensano i cappelletti in brodo di cappone, seguiti dall’agnello al forno con patate.

Ad accompagnare ogni piatto, ça va sans dire, vino rosso selezionato ad hoc, così da esaltare il sapore e gli aromi tanto della pasta quanto della carne.

In casa Angelini, inoltre, il pranzo di Natale non può essere chiuso se non con il Moscato Saracco degustato con l’immancabile panettone Fiasconaro o il torrone.

…Cosa potrebbe allietare ulteriormente le festività natalizie? Una colonna sonora firmata da Andrea Bocelli o da Elvis Presley, ascoltati sempre a dicembre da Roberto, Daniela, Irene e Luca.

Eppure i festeggiamenti non finiscono qua: la sera della Viglia, prima dello scambio dei regali, da Enoteca Properzio è consuetudine giocare a Tombola, ovviamente degustando ottimo vino e distillati!

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